La Mercedes AMG GT coupé è stata aggiornata nel 2023, con la seconda generazione del modello presentato per la prima volta nel 2014.
Una delle novità introdotte è la possibilità di avere l’abitacolo in configurazione 2+2 (oltre che a 2 posti "secchi"), grazie all’adozione della nuova piattaforma SMA condivisa con la Mercedes AMG SL Roadster.
La Mercedes AMG GT 63 Pro protagonista di questa prova è una versione con caratteristiche più sportive, pensate per migliorare il rendimento della macchina nella guida impegnata. Anche per un utilizzo da track day, in pista.
La piattaforma telaistica chiamata MSA (Modular Sport Architecture) adotta una scocca multi-materiale composta da alluminio, magnesio e fibre composite, con un telaio tubolare in acciaio per la cornice del parabrezza.
Si tratta di un progetto ingengerizzato e sviluppato dalla divisione sportiva di Mercedes - la AMG - non solo per quel che riguarda motori, trasmissione e prestazioni, ma anche per il "telaio", appunto.
Sono state fatte scelte tecniche nuove rispetto al modello precedente della AMG GT coupè, che influiscono sul comportamento stradale dell'auto.
E sono cresciute le dimensioni: ora la macchina è lunga 4,73 metri (invece di 4,55 metri), alta 1,35 metri, larga 1,98 metri (prima erano 1,94 metri) e ha un passo di 2,70 metri (in precedenza erano 2,63 metri).
Il frontale è stato rimodellato per fornire un flusso d'aria maggiorato al circuito di raffreddamento della meccanica (con due radiatori laterali in più), per gestire meglio le temperature di esercizio, soprattutto per quel che riguarda i differenziali della trazione integrale chiamata "4MATIC+".
C'è un profilo aerodinamico mobile anteriore che può muoversi di 4 cm per gestire il carico verticale dell'avantreno, bilanciando - anche con uno splitter anteriore - il contributo dell'ala fissa posteriore. I deviatori di flusso nel sottoscocca lavorano poi in sintonia con l'estrattore in coda. Il tutto genera 30 kg di deportanza in più davanti e 50 kg in più dietro.
I cerchi in lega da 21" sono forgiati per ridurre il peso, si possono avere in colori diversi e possono montare gomme Michelin Pilot Sport S 5 o Michelin Pilot Sport Cup 2 R, entrambe sviluppate in base alle richieste dei tecnici AMG.
L'impianto frenante carboceramico è di serie, con pinze fisse anteriori a 6 pompanti e pastiglie con geometria e mescola nuove.
L'abitacolo a 2 posti della nuova AMG GT si può avere anche in configurazione "2+2", e offre un bagagliaio più grande di quello del modello precedente. Ora la capacità di carico va da 321 litri a 675 litri.
La plancia riprende l'impostazione della SL AMG Roadster, con lo schermo al centro da 12,8" orientato in verticale e con il software MBUX di ultima generazione.
Il quadro strumenti digitale ha un display da 12,3" e il volante ha le razze sdoppiate con tasti a sfioramento (non sempre intuitivi da usare), più due rotori dotati di schermi, con cui configurare le modalità di guida e le impostazioni dinamiche del veicolo.
Per sapere come va, guarda il video e leggi l'articolo:
https://it.motor1.com/reviews/737095/mercedes-amg-gt-63-pro-prova/
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Produzione: Edimotive
Una delle novità introdotte è la possibilità di avere l’abitacolo in configurazione 2+2 (oltre che a 2 posti "secchi"), grazie all’adozione della nuova piattaforma SMA condivisa con la Mercedes AMG SL Roadster.
La Mercedes AMG GT 63 Pro protagonista di questa prova è una versione con caratteristiche più sportive, pensate per migliorare il rendimento della macchina nella guida impegnata. Anche per un utilizzo da track day, in pista.
La piattaforma telaistica chiamata MSA (Modular Sport Architecture) adotta una scocca multi-materiale composta da alluminio, magnesio e fibre composite, con un telaio tubolare in acciaio per la cornice del parabrezza.
Si tratta di un progetto ingengerizzato e sviluppato dalla divisione sportiva di Mercedes - la AMG - non solo per quel che riguarda motori, trasmissione e prestazioni, ma anche per il "telaio", appunto.
Sono state fatte scelte tecniche nuove rispetto al modello precedente della AMG GT coupè, che influiscono sul comportamento stradale dell'auto.
E sono cresciute le dimensioni: ora la macchina è lunga 4,73 metri (invece di 4,55 metri), alta 1,35 metri, larga 1,98 metri (prima erano 1,94 metri) e ha un passo di 2,70 metri (in precedenza erano 2,63 metri).
Il frontale è stato rimodellato per fornire un flusso d'aria maggiorato al circuito di raffreddamento della meccanica (con due radiatori laterali in più), per gestire meglio le temperature di esercizio, soprattutto per quel che riguarda i differenziali della trazione integrale chiamata "4MATIC+".
C'è un profilo aerodinamico mobile anteriore che può muoversi di 4 cm per gestire il carico verticale dell'avantreno, bilanciando - anche con uno splitter anteriore - il contributo dell'ala fissa posteriore. I deviatori di flusso nel sottoscocca lavorano poi in sintonia con l'estrattore in coda. Il tutto genera 30 kg di deportanza in più davanti e 50 kg in più dietro.
I cerchi in lega da 21" sono forgiati per ridurre il peso, si possono avere in colori diversi e possono montare gomme Michelin Pilot Sport S 5 o Michelin Pilot Sport Cup 2 R, entrambe sviluppate in base alle richieste dei tecnici AMG.
L'impianto frenante carboceramico è di serie, con pinze fisse anteriori a 6 pompanti e pastiglie con geometria e mescola nuove.
L'abitacolo a 2 posti della nuova AMG GT si può avere anche in configurazione "2+2", e offre un bagagliaio più grande di quello del modello precedente. Ora la capacità di carico va da 321 litri a 675 litri.
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Il quadro strumenti digitale ha un display da 12,3" e il volante ha le razze sdoppiate con tasti a sfioramento (non sempre intuitivi da usare), più due rotori dotati di schermi, con cui configurare le modalità di guida e le impostazioni dinamiche del veicolo.
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- Mercedes-AMG GT R PRO
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- mercedes amg gt, mercedes amg gt 63, mercedes amg gt 2024
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